La bella stagione è ormai arrivata. Finalmente (con le dovute precauzioni del lockdown attuale dovuto al Covid-19) possiamo passeggiare nella natura con il nostro cane. Un piacere per noi umani, ma non solo. Una passeggiata nei boschi è un’esperienza entusiasmante per i nostri amici a quattro zampe.
Il trekking col cane, anche quello più semplice, rappresenta una delle migliori attività che si può condividere coi propri cani. Ed è alla portata di tutti. Oltretutto ci aiuta a capire, sempre di più, il linguaggio dei nostri cani. Passare del tempo assieme ai nostri animali ci costringe ad interpretarne le esigenze.
Movimento e rafforzamento del proprio rapporto con l’amico a quattro zampe: l’equilibrio perfetto.
Durante una sana camminata, oltre a far bene al nostro fisico, anche il rapporto con il proprio cane si rafforza. Perché il legame, la sintonia e la reciproca comprensione, che sono basilari per vivere bene con un animale, sono indispensabili camminando nei boschi. Il cane deve ascoltarci, seguirci, avere fiducia di noi come guida. Per noi poi è occasione di dimostrare fiducia a loro, lasciandoli liberi di cercare, scoprire, annusare.
Passeggiare nella natura con il nostro cane
Una studio ha fatto una scoperta stupefacente. Guardarsi negli occhi attiva nei cani e negli esseri umani l’ossitocina, un ormone che ha un ruolo chiave nella creazione di un legame affettivo tra i mammiferi.
Attraverso lo sguardo, cani e padroni rafforzano il loro vincolo emotivo, sulla base di un circuito neuronale in cui l’ossitocina svolge un ruolo determinante. Con il tempo, quindi, l’animale e l’uomo si sentono attratti, come richiamati da un sentimento di appartenenza e familiarità. E questo sentimento, quando passiamo del tempo di qualità con loro, non fa altro che crescere. Ecco perché consiglio davvero a tutti di ritagliarsi del tempo e di raggiungere un luogo adatto a delle belle passeggiate in natura. Siamo fortunati in Italia, ovunque giriamo la testa, e sempre a poca distanza da dove abitiamo, c’è sempre un posto adatto.
Io ho la fortuna, ad esempio, di abitare a Brescia, sono in città ma su un colle (il S. Giuseppe) ed a circa 1 chilometro da casa mia c’è una zona boschiva molto bella, la Valle di Mompiano.
In una ex polveriera militare ora hanno realizzato un bel parco attrezzato. Fa parte del Parco delle Colline di Brescia. Da li partono diversi sentieri, piuttosto facili, dove potersi inerpicare con il proprio cane senza troppa fatica. Portare qui il cane è come portare un bambino a Gardaland!
Il cane è un animale sociale
La relazione che instaura con il proprio amico umano è uno degli aspetti più importanti della vita di un cane. Ecco perché la nostra relazione con lui dev’essere impostata in modo consapevole e responsabile fin dal primo momento. L’intensità del rapporto fra noi e loro lui inizia immediatamente.
La nostra storia assieme al cane si cementa attraverso lo sguardo. Come abbiamo visto, tramite questo senso viene attivato il processo ormonale che porta a sentire cane e umano come figlio e padre. E sarà un nuovo vincolo familiare che durerà per sempre.
Io sono un fotografo, per me è più facile, forse, creare dei racconti attraverso le fotografie, ma se anche tu vuoi raccontare qualcosa del tuo cane attraverso il mezzo che so usare io, contattami, studieremo assieme come farlo.